Laroboterie - Charlotte Adigery

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    SABATO 16 MARZO LaRoboterie e Nostri i corpi nostre le città presentano live per la prima volta a Roma ? Charlotte Adigéry LIVE! con Bolis Pupul ? Dj Kriminal -Kernelpanik- ? Rome In Reverse Live! [Future Archive Recordings] ? Angelica Di Majo ? St.RoboT ? Produkkt ? Backdrifter
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  • SABATO 16 MARZO LaRoboterie e Nostri i corpi nostre le città presentano live per la prima volta a Roma ● Charlotte Adigéry LIVE! con Bolis Pupul ● Dj Kriminal -Kernelpanik- + ● Rome In Reverse Live! [Future Archive Recordings] ● Angelica Di Majo ● St.RoboT ● produkkt ● Backdrifter e con la nostra Madrina Riot Drag ● Iwanda Sbelletti Pellegrino Super Star ● Robeat ai video! ● Special Toilet Disco & much more to come! BIO: ✦ Charlotte Adigéry Da sua madre ha imparato l'arte delle corde, del bondage, il ritmo, la musicalità e il senso dell'umorismo. Ed è proprio non prendendosi troppo sul serio che Charlotte Adigéry è entrata nel mondo della musica sin dalla tenera età. Discendente della tribù nigeriana degli Yoruba, popolo fuggito alla schiavitù nell’isola di Martinica, prende spesso ispirazione dalla tradizione musicale dei suoi antenati caraibici. Trasferitasi in Belgio attraverso amici comuni (non dimentichiamoci che il Belgio è un paese minuscolo) entra in contatto con i fratelli Soulwax che dopo averla conosciuta le hanno chiesto di fare il lip-sync di una loro canzone per la colonna sonora di "Belgica" che stavano producendo ai tempi. Non appena i due 2manydjs sentirono la sua voce il lavoro di recitazione si trasformò rapidamente in una sessione di studio, e poi un'altra e un'altra ancora. I fratelli Dewaele hanno poi deciso di accoppiarla con uno dei nomi storici della Deewee, Bolis Pupul. discendente invece dalla prima e unica ondata di immigrazione cinese proprio sull’isola di Martinica, e da qui i due, insieme, iniziarono a lavorare ad una rievocazione della loro storia comune, che si è tradotta in una serie di confessioni a cuore aperto di fronte a numerosi Ti' Punch, cocktail tipico dei Caraibi francesi, Martinica, Guadalupa e Marie-Galante, che sono poi finite su due EP già diventati leggendari usciti ovviamente su Deewee Records. La premeditazione è un'azione che le è totalmente estranea, la produzione musicale di Charlotte Adigéry sembra essere un continuo giocare intorno ai sentimenti finché non si trova un nervo scoperto, magari periferico, da cui sembrano uscire dei composti organici benefici, gli ormoni della presa bene, e da qui si segue quella vena di oro puro e splendente ovunque ci riesca a portare. Per quanto estremamente eclettica la sua musica possa sembrare combinando bits di conversazioni registrate da smartphone a synth appiccicosi come melassa, la voce di Charlotte riesce comunque a mescolare tutti gli elementi insieme in un vortice unico di beats olistici al gusto di vanilla e cioccolato. In effetti si, tutto questo si può anche definire sperimentale ma non certo come riferimento al genere. Più qualcosa del tipo tungsteno e aria o addirittura come se mettessimo una scatoletta di mentos dentro una bottiglia di Coca-Cola e la scuotessimo per 32 secondi.. voi dite che esploderebbe? Charlotte sarà insieme a Bolis Pupul live per la prima volta a Roma il prossimo sabato 16 marzo per far esplodere Spin Time Labs in un turbinio di colori, ritmi, parrucche sintetiche e follia pura. VIDEO: Paténipat https://www.youtube.com/watch?v=EBmzhj9DCPo High Lights https://www.youtube.com/watch?v=hCkTyEsCNL4 RECENSIONE "ZANDOLI": http://www.ondalternativa.it/charlotte-adigery-annuncia-ep/ E’uscito l’ 8 febbraio 2019 su Deewee il nuovo EP Zandoli, di Charlotte Adigery artista belga-caraibica Charlotte Adigery dimostra di essere un’abile narratrice. L’inarrestabile mente di Charlotte, a volte un po’ frivola, altre profondamente introspettiva, inventa delle storie assurde, intense e incredibilmente divertenti. È merito della madre, nativa dell’isola di Martinica, che le ha insegnato la relazione tra ritmo e musicalità e il senso dell’umorismo, se Charlotte è una giovane artista in grado di stravolgere ogni canone, cantando di lucertole un attimo prima e di latex quello dopo. È una discendente della tribù nigeriana degli Yoruba, popolo fuggito alla schiavitù nell’isola di Martinica, e prende spesso ispirazione dalla tradizione musicale dei suoi antenati caraibici. Il primo brano “ Paténipat” presenta un ritornello che dice “zandoli pa té ni pat”, una sorta di formuletta creola che significa “il geco non aveva le zampe” e rappresenta perfettamente il ritmo delle danze GWO KA che hanno influenzato gli abitanti dell’isola circa un secolo fa. La sopracitata zandoli è una lucertola tipica dei Caraibi. Il singolo “ High Lights” è un’ode al potere trasformativo delle extension (“ I know I shouldn’t do it but / I love synthetic wigs a lot.”) . Charlotte spiega: “ I capelli sono una parte importantissima di noi, e un’arma potentissima per esprimere quello che siamo. Per decenni le donne di colore hanno giocato con il loro look e i loro capelli, e io voglio rendere omaggio a quella cultura”. Ma c’è anche del sex appeal in Zandoli, oltre ai temi più disparati e divertenti. In “ Cursed and Cussed”, l’artista tenta un remake a luci rosse di Brokeback Mountain (“ Squeaking leather, skin on skin / Latex singing songs of sin”). Mentre “ BBC” esplora la tematica del turismo sessuale per le donne di mezza età (“ It’s not wrong if it’s consensual / Never too old to feel real sensual”). L’ultima traccia, “ Okashi”, parla di una droga che è in grado di riportare alla mente le sensazioni dell’infanzia (“ A single drop will raise your earliest memories / A single drop could be the quickest remedy”) “ But,” avverte l’artista, “ nothing can truly bring you back to those experiences. It’s still a drug like any other…”. Sebbene non tocchi mai esplicitamente l’argomento dell’amore, Zandoli è un prodotto che nasce dall’amicizia e dall’amore puro. In studio, Charlotte è stata affiancata dal collega Bolis Pupul, un discendente della prima e unica ondata di immigrazione cinese sull’isola di Martinica. Dopo essersi trovati su Tinder, i due hanno iniziato a condividere le loro storie e, essendo molto simili, quello che ne è risultato sono delle confessioni a cuore aperto che prendono vita attraverso le tracce di Zandoli. “ Da quando abbiamo iniziato a lavorare al nostro primo EP, io e Bolis siamo diventati migliori amici”, confessa lei. “ E questo è il frutto del nostro affetto”. Prodotto da David e Stephen Dewaele, meglio conosciuti come Soulwax e 2Many DJs, nonché fondatori dell’etichetta DEEWEE. ✦ Rome In Reverse Antonella è un'artista sorprendente, abbiamo avuto la fortuna di poterla ospitare sui nostri palchi già due volte, entrambe indimenticabili, però questa sarà la nostra prima volta insieme a Roma e per l'occasione ci presenterà ufficialmente il suo nuovo album, sempre prodotto da Sun Glitters, che si chiama "We've Been Here" e che uscirà il 29 marzo per la Future Archive Recordings. Provare a descrivere l'universo musicale di Rome In Reverse è un'impresa complessa, davvero difficile. Perché è vasto come l'orizzonte sul mare in cui si perde il nostro sguardo, contiene infinite sfumature e differenti profondità, è geografia del suono, un viaggio continuo su città, pianure, montagne e deserti, su altitudini diverse, altezze mai corrispondenti, si muove veloce e ruota su se stesso per poi rallentare e farti prendere fiato. È ipnosi costante, i suoi beat si formano solidi da vapore gassoso e poi si spalmano liquidi su bassi potenti, cambiando forma e sostanza, diventando altro da sé mentre ancora risuonano nelle nostre orecchie. Ininterrottamente la sua musica si accompagna ai video che rendono i suoi live una vera e propria esperienza catartica, unica e memorabile. Antonella ha origini italiane ma vive ormai da anni in Scandinavia. Copenhagen è la sua città e nelle sue produzioni di quelle terre si respira la grandezza, l'apertura, la solennità. Rome in Reverse è un mix di musica da club, trance-techno, dub d'ambiente e suoni trip hop onirici con basi e ritmi elettronici up e downtempo. Le sue trame emotive e malinconiche sono occasionalmente accompagnate e impreziosite anche dalla sua voce ed è proprio grazie a queste numerosi contaminazioni che il suo sound si ritrova e riflette perfettamente nello scenario musicale elettronico tipico Danese e Svedese. È stata scoperta da Sun Glitters, esponente di spicco della musica elettronica/shoegaze, insieme realizzano l'EP "My Sun in Reverse". Lui stesso produrrà il suo Ep di debutto "Northern Lights", un trip di suoni in loop, battito e levare, un sound che si nutre di infinite ispirazioni. Successivamente la sua terza prova discografica è stata un full lenght album di 13 brani dal titolo "The Prestige", pubblicato il 2 Marzo 2018 dalla berlinese Recordjet, con cui torna alle origini con una velocità di 130 bpm. Adesso siamo alla sua seconda prova e l'attesa per il suo nuovo album "We've Been Here" è davvero trepidante. Avremo il privilegio e l'onore di ospitarla finalmente a Roma il prossimo 16 marzo nella Sala X dello SPIN TIME LABS per un A/V light show esclusivo con proiezioni a cura di Victor Ferreira assieme ad altri nomi emergenti della visual art contemporanea. Apertura ore 20:00 Cucina aperta tutta la sera presso SpinEat SPIN TIME LABS è un cantiere di rigenerazione urbana e sociale, uno spazio occupato, inclusivo e liberato dal fascismo e dal razzismo, dal patriarcato, dal sessismo e dall'omofobia, transfobia, xenofobia e da tutte le forme di discriminazione immaginabili. È un villaggio dove tutte e tutti sono liber* di essere ciò che sono e di esprimere se stess* a patto che questo non limiti la libertà altrui in alcun modo. È anche uno spazio antiproibizionista che vuole creare consumatori consapevoli. Non vogliamo che diventi un mercato dove coscienza e auto-determinazione sembrano solo lontani miraggi. Utilizzare sostanze che ci alterano non deve sospende la responsabilità che abbiamo di noi stesse e della nostra interazione con le altre persone e vi chiediamo quindi di farlo discretamente e nel rispetto di tutt*. Vorremmo anche che fosse uno spazio libero dagli accolli quindi vi ricordiamo che 'No è No', se vieni rifiutat* non insistere! ______________________________________________________ Maggiori informazioni su Spin Time Labs: http://www.spintimelabs.org/ - Arrivi allo Spin Time Labs in 5 minuti a piedi con: METRO > Linea A (rossa), fermata Manzoni TRAM > 5, 14, 19, 8, 3 BUS > 649, 360, 590, 51 BUS NOTTURNI > N1, N10, N11, N18, N12
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