Revenaz Quartet
Sono un collettivo misto di artisti napoletani. La maggior parte del tempo lo passa ritagliando, sminuzzando, sfilettando e sezionando frammenti di cultura pop per riassemblarli in un'estetica di matrice neo dadaista. Il potere massmediatico coercitivo delle immagini pubblicitarie viene riimpastato da Revenaz fino a creare un inedito universo di simboli. I live Revenaz sono una mistura esplosiva di musica, teatro e video arte, dove a fare gli onori di casa è sempre una imprescindibile dose di autoironia. Lo spettatore viene travolto da una miriade di icone missate e sovrapposte che, svuotate del loro significato comune, si prestano a nuove analogie o addirittura riacquistano dignità di puri significanti. Revenaz è come Dada, trova nella contraddizione la sua identità. Nella contraddizione come nella contaminazione; e se contaminazione è la parola d'ordine, per statuto l'ordine sarà già sovvertito. Revenaz è musica: dal jazz rock all'electro glitch, dal prog degli Area alla canzone neomelodica passando per il samba, il free jazz, il funk, la drum 'n bass... Revenaz è tutto e il contrario di tutto. Chi ha detto, dunque, che Dada è sepolto? E se fosse vivo ancora? ... La sua storia sembrerebbe scritta da un cartone alla tv.
Chez Damier
Anthony Pearson a.k.a. Chez Damier è una figura leggendaria della musica elettronica, un artista che ha lasciato il segno nella storia della musica house e techno. Dopo aver trascorso l\'adolescenza a Chicago, nel 1986 si trasferisce a Detroit dove incontra Alton Miller e Derrick May: l\'anno dopo aprono \"The Music Institute\", il club che avrebbe rappresentato il sound della Motor City e \"svezzato\" artisti come Juan Atkins, Kevin Saunderson e Derrick May stesso. Dopo la chiusura del club (avvenuta nell\'89), Chez lavora alcuni anni come label manager della Kms di Saunderson, firmando successi come \"Can you
Silicon Dust
E il nome del progetto di musica elettronica fondato da Naro, Spin, ReBr. Il nome lascia intuire già tanto: sabbia, terra, calore, microchip, computer, tecnologia, macchine: cose artificiali e non, insomma. E se ciò è il presupposto che detta atmosfere e imprinting del sound di questo gruppo, il resto è tutto da ascoltare e da vedere. L’intento comune è quello di sperimentare l’esecuzione dal vivo di sonorità, sample e groove, che comunemente vengono ricercate e prodotte in studio. Naro alle tastiere, sintetizzatori, programmazione e controllo sequenze, oltre a filtri ed effetti vari; Spin alla preparazione e controllo sequenze di campioni ed effetti; ReBr alle percussioni elettroniche e acustiche, dal vivo costituiscono, nel loro insieme, un ensemble davvero interessante, specie durante le performance live, veri e propri concerti ‘al silicio puro’. E ciò nasce dalla sinergia del bagaglio di ognuno dei tre componenti. Dalle influenze rock, jazz, fusion, alternative, crossover, progressive, rapcore di REBR, dall’approccio aperto e sperimentale con il djing di SPIN e infine dalla formazione di NARO, autodidatta e non, prima su repertori classici, jazz, rock e fusion, sino poi al contatto con l’universo musicale digitale. Nel 2006, dalla sua iniziativa e dal connubio con SPIN e REBR, sorgono i “Silicon Dust”, band che propone una miscela di differenti ascendenze musicali, fuse tra loro grazie a una continua e dinamica ricerca avanguardistica, essenzialmente in ambito elettronico, digitale e innovativo
Coste
10€ (Special price 5€ untill 00:30)¿Hubo algún problema con el evento?
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