Fregene, capoluogo della contea di Wayne, principale centro dello stato del Michigan.
No, non stiamo impazzendo nè abbiamo comprato un atlante scaduto al mercatino del pesce, ma è il pensiero che meglio può riassumere il tornado musicale che domenica 3 luglio travolgerà il litorale romano.
Perchè se Detroit è la patria storica della techno, Fregene si appresta a riceverne l'eredità, almeno per una giornata. Una lunga e indimenticabile giornata targata Confused.
Esagerazione? Forse, ma non troppo; perchè sulla spiaggia dell'Oasi, a partire dalle ore 17.30, si alterneranno alla consolle due mostri sacri della techno: Adam Beyer e Marc Houle.
Si, avete letto bene. Proprio loro.
Produttore e Dj svedese, Adam Beyer ha tracciato un solco importante nella scena techno europea, diventando l'artista di punta dello Stockholm sound. Le sue capacità lo hanno lanciato alla fine degli anni '90 nella top 10 degli artisti più richiesti di tutto il pianeta, oltre a conferirgli una postazione di comando su etichette come la Svek, la Drumcode e la Code Red, considerate oggi vitali per tutta la scena minimal-techno .
Marc Houle è invece uno dei pionieri del sound Minus nel mondo. Braccio destro e anche un po' sinistro di Richie Hawtin, il canadese di Windsor ha rivoluzionato il modo di concepire la techno, partendo da presupposti sintetici tipici della new wave anni '80 e miscelando elementi dei Kraftwerk e dei Depeche Mode all'interno di un universo marcatamente Detroitiano.
Insieme creano un connubio che ripercorre a vele spiegate la storia della techno per scuoterla dalle fondamenta. Un binomio fuori da ogni logica che non sia la maestosa follia di Confused, per una serata che a Fregene probabilmente non si era mai vista prima.
Se è vero che solo chi ha molta confusione in testa può mirare alla felicità, noi stiamo decisamente un passo avanti. Su tutto!
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