A forza di essere vento, Basic ha spazzato via tutta quella ruggine che da quest’inverno si è impossessata delle sue fondamenta. Non più un rame ad imbrunire su un muro, e quale artista più indicato di Adina per riportarlo alla vigoria dei tempi passati. Il campo è allestito, Gabriele Cosanni disperderà la polvere accasciatasi su un’estate monotona. Niente più peregrinare in cerca di un sollievo alla nostra noia, alla banalità che accascia una stagione di per se odiata. Basic è tornato, tra le fiamme del WanderBar, a ridere a bere. Ed ora alzatevi, spose bambine.