Enrico Rossi

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Biografía

  • He was born in Livorno (Italy) in 1967 and has been a DJ since 1986. He played in some of the most important clubs in Tuscany in the early 90's, like Club Imperiale (PI), Insomnia (PI), Jaiss (FI), Tenax (FI).Starting from 1988 he was one of the first..
    Enrico Rossi nasce a Livorno l'11 Settembre 1967, grazie ai suoi due fratelli maggiori gia' da bambino ascolta brani di svariati generi musicali . Dischi come The Dark Side Of The Moon dei Pink Floyd si "stampano" nella sua mente gia' all'eta' di 7 anni. Nell'autunno del 1979 comincia ad appassionarsi alla musica da discoteca e la segue costantemente grazie ai DJ ed alle radio locali dell'epoca. nel 1986, finita la scuola superiore, acquista i suoi primi dischi mix 12'' tentando i primi mixaggi con modesti piatti con trazione a cinghia come che aveva in casa. Finalmente nel febbraio 1987 suo padre gli regala 2 giradischi Technics SL 1200, un mixer della Davoli ed una doppia piastra dell'Aiwa. Nell'autunno dello stesso anno muove i suoi primi passi come DJ"spalla"alla storica discoteca livornese Tio Pepe (Ex Tiffany) la domenica pomeriggio e poi il sabato sera. Vi rimane per 2 anni per poi passare al Maroccone, altro locale storico livornese dove rimane fino alla fine del 1989. Durante questo periodo, piu' precisamente a partire dall'autunno 1988, oltre al sound convenzionale e commerciale di quel periodo, inizia a proporre i primi dischi house, acid, techno e new beat, dei quali ne intuisce subito il potere e l'energia. Essendo questi generi musicali nuovi e decisamente rivoluzionari e non operando in strutture dedicate ancora inesistenti o quasi , non era possibile improntare serate esclusivamente su quel sound pena incomprensioni del pubblico e/o notevoli discussioni con i gestori dei locali; cosi il DJ toscano lo introduce a dosi controllate in maniera che il pubblico cominci gradualmente a capire e ad evolversi. Per tutta l'estate del 1989 suona il venerdi sera al bagno Lido di Livorno, serata in grado di richiamare 1500 giovani circa e qui la musica di "tendenza", come veniva chiamata all'epoca, viene proposta per la prima volta ad un pubblico numeroso cominciando a riscuotere sempre piu' consensi. Alla luce di tutto questo, risulta di grande valore storico il contributo di Enrico Rossi per la citta'di Livorno nell'evoluzione ed affermazione della musica house e techno ai suoi inizi, e cioè alla fine degli anni '80. Nel Gennaio 1990 approda alla discoteca Spianate di Castigliocello (LI) e di li a poco entra in contatto con la Globus, un brillante gruppo di pubbliche relazioni con idee all'avanguardia tra cui spiccavano Giuseppe De Nora, Giovanni Rindi e Federico Villani. Dal Febbraio '90 parte cosi il venerdi sera Spianate con orientamento house e techno al 100%. Le serate riscuotono un ottimo successo di pubblico che è coloratissimo ed arriva anche da fuori Toscana. Oltre ad Enrico Rossi DJ resident, La Globus chiama in causa giovani guests molto promettenti come Francesco Casaburi, vero astro nascente che proprio nei mesi successivi adotta il nome d'arte Farfa, poi Fabio Vargas e successivamente Gabry Fasano e Stefano D'Andrea dell'appena nato Kama Kama, nonchè Francesco Zappala', allora vice campione europeo DMC. Dopo tre anni di suono prevalentemente techno Enrico Rossi comincia, a partire dalla seconda meta' del 1991, ad abbracciare il nuovo filone musicale ai tempi denominato house-underground piu' morbido e caldo e che integrava sonorita' di diversa natura e provenienza etnica, non disdegnando mai pero' il grande valore dell'impronta elettronica ed introducendo cosi, gia' allora, il concetto di house globale a 360 gradi. A fine estate di quell'anno arrivano alle Spianate Raulo Giovannoni e Mario P. poi diventato Mario' Piu', con i quali Enrico Rossi interagisce proponendo insieme a loro il sound house underground, il riscontro è ottimo. Sempre a fine estate del '91 c'è un'altra serata con Francesco Farfa e DJ MIKI Il Delfino che Enrico incontra per la prima volta proprio in quell'occasione riconoscendone subito lo spessore musicale ed artistico. Nella primavera del 1992 Enrico Rossi lascia definitivamente le Spianate e si concentra sulla sua attivita' parallela di produttore pubblicitario per RADIO DEEJAY che si stava velocemente affermando come primo network radio su tutto il territorio nazionale. Nel frattempo fa' serate singole in locali come il Ciucheba di Castiglioncello e La Barcaccina di Vada guidata allora dall'amico Carlo Magni e alla quale consolle erano gia' approdati personaggi del calibro di Farfa, Roby J. Ralf, Flavio Vecchi, Stefano D'Andrea e Claudio Coccoluto. La sua attivita' di produttore per la radio inizia nella primavera del 1991 e termina nell'autunno del 1992 quando RADIO DEEJAY decide di sospendere la pubblicita' locale dedicando tutto lo spazio disponibile a quella nazionale. in questo arco di tempo entra in contatto con diverse discoteche toscane per curarne gli spot pubblicitari e tra gli altri conosce nel '91 Antonio Vattiata poi in arte Antonio Velasquez; i due curano insieme i dettagli per la promozione radiofonica regionale su RADIO DEEJAY dell'allora imminente, ed oggi storica, inaugurazione dell'Insomnia Discoacropoli D'Italia del 26 Settembre 1992. Non essendo possibile un inserimento immediato come DJ nel locale di Ponsacco Enrico Rossi prende comunque accordi con Velasquez che lo vuole per il Mezzanotte-Mezzogiorno Insomnia in programma per 31-12-1992. Nei primi giorni di Dicembre vengono ripresi contatti con Roberto Pannocchia patron del Club Imperiale di Tirrenia dove Enrico Rossi aveva gia' suonato per qualche sabato nell'estate del 1989, in un periodo in cui il locale era ancora poco conosciuto e che stentava a decollare, cosa che avviene poi in maniera eclatante nell'inverno del '90 con i primi Mezzanotte-Mezzogiorno a risonanza nazionale. "Robertino" inserisce Enrico Rossi nel prive' insieme ai DJS Ricky Le Roy, Toni Cecconello, Davide Parisi e Claudio Di Rocco con l'animazione del Cocorico' di Riccione capeggiata dallo storico PR ed Art Director Glauco Marconi. Anche DJ Ralf è special guest al prive'del locale in un paio di occasioni. Per poter continuare a suonare all'Imperiale è a malincuore costretto a rinunciare alla serata del 31-12-1992 con L'insomnia...Dopo qualche sabato Enrico Rossi suona anche nella pista principale dell'Imperiale insieme ad Andrea Giuditta, Ricky Le Roi, Toni Cecconello e dal '93 in poi anche con Alex Neri, Rick 8 ed Emiliano Il Marziano e con i vocalist Franchino e Kiko Effe, continuando peraltro anche nel prive' sempre insieme ad Alex Neri. Il vocalist Franchino lo definisce il profeta dell'underground, Il sound dei suoi DJ sets è di stampo house dub con punte di progressive, riferimenti ambient, tribal, etnici ed elettronici e la presenza di voci e strumenti veri di tanto in tanto, espressione evolutiva di tutto cio' che aveva musicalmente vissuto ed incamerato dagli ultimi anni '70 fino a quel momento. Contemporaneamente entra a far parte dello staff di RADIO MARE IMPERIALE NEWS che diventa in poco tempo la radio di riferimento per tutti i giovani amanti di musica house e progressive della Toscana. Memorabile la serata del 22 Dicembre 1993 alla discoteca 06 di Prato, dove Enrico Rossi riceve insieme agli altri componenti dello staff di Radio Mare Imperiale una targa di riconoscimento dal maggior azionista della radio Marco Colombari. Sempre nel 1993 sforna le sue prime produzioni discografiche realizzate insieme ai Fathers Of Sound ovvero Gianni Bini e Fulvio Perniola. Il progetto si chiama Anthony White e vede l'uscita di 2 singoli sulla storica etichetta UMM dal titolo "I Can't Forget You" e "Love Me Tonight": quest'ultimo riscuote successo anche all'estero e viene licenziato dalla Stress Records per il Regno Unito venendo succesivamente incluso in una compilation su triplo CD del Ministry Of Sound di Londra. Poi a partire dal 1994 e sempre al Club Imperiale suona anche insieme a MIKI Il Delfino, Alessandro Tognetti, Mario' Piu', Francesco Zappala', Roby J,... Il successo è notevole, cosi' Enrico Rossi tra il 1993 ed il 1994 è special guest in diversi locali toscani come Central Park, Torquemada, Tenax, Faruk, Jaiss, Byblos ed Alhambra oltre a serate in provincia di Torino, a Napoli ed uno storico diciannove ore non-stop alla discoteca Ex-Novo di Parma con molti DJ di fama nazionale. Nel luglio del 1994 da un idea di Raulo Giovannoni nasce Il The West, destinato a diventare uno dei piu' importanti after hour d'Italia negli anni a seguire. Il suo primo episodio è il 3 luglio ed Enrico Rossi vi suona insieme ai DJS MIKI, Roby J ,Mario' Piu', Gabry Fasano, Stefano Noto, Maurizio Volpi ed Alessandro Galex. Al microfono ci sono Franchino e Roberto Francesconi. Dopo il grande successo del Mezzanotte-Mezzogiorno dell'Imperiale del 10 settembre 1994, I rapporti tra Enrico Rossi e la gestione del locale cominciano ad incrinarsi arrivando alla rottura definitiva il mese successivo. All'inizio del 1995 inaugura a Tirrenia la nuova discoteca Alexander di Roberto Pannocchia, il quale gia' da un anno aveva lasciato la guida del Club Imperiale. La consolle viene da lui affidata ad Enrico Rossi ed il suo sound fa registrare un ottimo riscontro di pubblico, di atmosfera e divertimento. Poco dopo vengono ultimati i lavori del nuovo ed elegante Neo' dove Enrico Rossi viene chiamato per piu' volte a dare la sua impronta musicale. Nell'estate dello stesso anno partecipa alle serate estive di A. Velasquez organizzate in giro per l'Italia col marchio Insomnia suonando al Mito in Umbria con Isa B. di Match Music ed in un'altra occasione insieme al vocalist Zicky Il Giullare. Nell autunno del 1995 I tempi sono maturi per una nuova produzione discografica che arriva con "Col Moschin - Don't Be Afraid"di chiaro stampo progressive-house; il disco esce su etichetta Voodoo Records e viene realizzato insieme all'amico DJ livornese Paolo Ferrari. A questo punto Enrico Rossi decide di farsi un piccolo studio di registrazione in casa ed acquista un Power Mac ad 80 Mhz (allora il piu' potente), una tastiera Roland JD-800, un expander Emu Vintage Keys, un Roland Juno 106, ed una Roland TR-909, un mixer Mackie a 32 canali, un compressore DBX, qualche modulo effetti ed un Aphex Aural Exiter per la finalizzazione del suono. A fine 1995 realizza un remix amatoriale di Sweet Dreams degli Eurythmics. All'inizio del 1996 arrangia e produce per il DJ pisano Daniele Ciacchini un remix del brano "Free your Mind"degli Olympo (Farfa-Kityconti) su etichetta Dangerous Dig-It . Il vinile esce in poche centinaia di copie ed è tutt'oggi assai ricercato da amanti e collezionisti di musica progressive anni '90. DJ non significa soltanto consolle e locali e questo concetto, unito all'esigenza di aprirsi nuovi orizzonti e prospettive professionali, portano Enrico Rossi gia' alla fine del 1994 a lavorare con lo storico negozio di dischi Galleria Del Disco di Pisa e successivamente di Viareggio, collaborazione che durera' fino alla fine del 1998. Durante questo periodo entra in sinergia con il DJ Stefano D'Andrea del Kama Kama, con il quale condivide viaggi a Milano ed a Londra alla ricerca delle ultime novita' e promo per i clienti DJ del negozio. Molte sono le "creme" esclusive della Galleria Del Disco e questo convince molti giovani ed aspiranti DJ, ma anche professionisti ormai affermati come Alex Neri e Ricky Rinaldi, a servirsi li. Nel 1996 proprio insieme a Rinaldi e l'ausilio di un suo amico che suonava il flauto produce nel suo piccolo studio un brano dal titolo "You Let Me Standing"mai uscito sul mercato per problemi di copyright legati all'uso dei campioni vocali. Enrico Rossi va' a Milano a fare l'acetato e decide di portarlo a RALF che era special guest al Club Imperiale: incredibilmente appena Ralf lo riceve, era gia' in consolle, glielo suona subito sulla fiducia fino all'ultimo solco senza nemmeno averlo ascoltato prima. Le apparizioni come DJ di Enrico Rossi si registrano all' Isola D'Elba e in discoteche come l'Area di Montecatini ed il Tartana di Follonica. A partire dal 1997 il lavoro con Stefano D'Andrea si estende anche in studio di registrazione, e questo porta alla realizzazione in una sola notte di una re-edit remix di un pezzo del '93, ovvero Life On Loop degli International Foot Language, oggi ricordato come storico disco chiusura del Kama Kama della primavera 1997 ed il cui effetto sulla pista del locale è letteralmente devastante. Sempre nel '97 la Dance Factory, divisione dance della EMI Records, affida a Rossi e D'Andrea il remix di Set Your Body Free dei Positive Power. Ancora nello stesso anno produce 2 singoli dal titolo A Tree in A house - Keep The Fire, ed Enrico Rossi DJ - Funk To House su etichetta Mindverb dell'amico DJ produttore Alex Neri. Sul fronte DJ, Enrico Rossi è protagonista di due brillanti stagioni estive nel '96 e '97 alla discoteca Jammin di Marina Di Carrara insieme al DJ produttore Adriano Dodici e all'emergente Andrea Depp, il tutto sotto la supervisione dell'art director e PR Stefano De Angelis. Il 1998 vede Enrico Rossi protagonista del Penelope prive' Insomnia per un periodo di tre mesi con il sabato denominato "House Story": tra i PR anche Alessandro Esse, storica voce di Radio Mare Imperiale, il quale convoca il DJ toscano per una speciale serata in occasione del SILB di Rimini al Pascia' di Riccione. Enrico Rossi suona anche al Fitzcarraldo di Terranuova Bracciolini (AR) insieme ai DJS Stefano D'Andrea, Mario Scalambrin, Luca Masini. Annata molto importante anche per le produzioni con Abduction - Proud Mary su UMM Media Records con versioni anche di Mario' Piu' e Mauro Picotto e Soniq Solution - Searchin' For Love singolo uscito su etichetta Dream Beat e che viene incluso nella compilation New York Bar mixata da Joe T. Vannelli. Di pari passo ad una progressiva diminuzione di stimoli ed interesse verso i locali notturni dove il sound e le situazioni sono sempre piu' stagnanti, cresce in Enrico Rossi la passione verso le nuove tecnologie legate alla produzione di musica su computer, cosa che gli permette nel 1999 di stringere un importante accordo di collaborazione con A&G Soluzioni Digitali; ne diventa product manager curando soprattutto la distribuzione esclusiva per l'Italia dei prestigiosi convertitori AD-DA dell'americana Apogee Electronics, oggi presenti nei migliori studi di registrazione di tutto il mondo. Per il DJ Toscano c'è ancora spazio per i remix come Somebody Else's Guy di Jocelyn Brown su etichetta Sony Music e Don't Leave Me This Way di Thelma Houston su etichetta Dig-It International realizzati insieme a Stefano D'Andrea. Da segnalare anche un inedito remix di Body dei Funky Green Dogs. Nel 2000 realizza due remix a beneficio esclusivo del Kama Kama ovvero Enrico Rossi & Stefano D'Andrea - Let It go, ma soprattutto una strabiliante versione di Cosmic Pop dei Maddkat Courtship, altro storico brano di chiusura del Kama e che viene incluso nella compilation su CD LOVEPARADE 2000.
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    Discografía seleccionada

    To see in the Discogs page http://www.discogs.com/artist/Enrico+Rossi
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